Modello 231

Standard di condotta professionale ed etica

Chi lavora in Bristol Myers Squibb trova nel Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e nei principi contenuti nello Standard di condotta professionale ed etica, parte integrante del Modello, un punto di riferimento costante per la sua attività quotidiana.
Il nostro codice etico è la sintesi di quello in cui crediamo e l’espressione dei valori che orientano tutte le nostre iniziative.
Chiediamo a tutti i dipendenti di conoscerlo e osservarlo non come un decalogo, ma come una bussola che faciliti il raggiungimento degli obiettivi e favorisca l’omogeneità dei comportamenti.
Bristol Myers Squibb segue e applica il proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/01 e i principi contenuti nello Standard di condotta professionale ed etica e nel Codice Deontologico di Farmindustria e non avalla in alcun modo comportamenti o azioni che siano contrari a tali principi.
Bristol Myers Squibb ha adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo come richiesto dal D. Lgs. 231/01 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche.

Gli obiettivi del modello

Gli obiettivi del modello.  Sensibilizzare tutti i dipendenti a seguire un comportamento corretto ed etico. Creare un sistema operativo efficace e in continuo miglioramento che rispecchi l’organizzazione della società e ne assicuri il corretto ed equilibrato funzionamento.

Il Modello rappresenta un insieme coerente di principi, regole e disposizioni che incidono sul funzionamento interno della società e sulle modalità con le quali la stessa si rapporta con l’esterno e regolano la diligente gestione di un sistema di controllo delle aree a rischio, finalizzato a prevenire la commissione, o la tentata commissione, dei reati richiamati dal D.Lgs. 231/01.

Il Modello si suddivide in una Parte Generale e in una Parte Speciale.
Il documento di sintesi del Modello 231 di BMS S.r.l. è costituito da una “Parte Generale”, dalla “Parte Speciale A”, organizzata per aree a rischio reato, dalla “Parte Speciale B”, relativa ai principi generali di condotta per categorie di reato applicabili, e dagli allegati 1 (Elenco Reati Presupposto e Sanzioni per l’Ente) e 2 (Mappa delle aree a rischio).


La Parte Generale contiene, tra l’altro, l’illustrazione di:

  • principi e funzione del Modello;
  • ruolo e la responsabilità dell’Organismo di Vigilanza; 
  • sistema dei poteri autorizzativi interni; 
  • attività di comunicazione e formazione del personale;
  • sistema disciplinare interno.

La Parte Speciale riguarda le tipologie specifiche di reati previsti nel D. Lgs. 231/01 includendo tutte le relative procedure applicabili.
La Parte Speciale “A” è stata costruita secondo un approccio “per processi" o “aree a rischio” e contiene, pertanto, tante sezioni per ognuna delle aree ritenute a rischio reato, con la specifica indicazione delle attività c.d. "sensibili", le categorie di reato ritenute applicabili, le funzioni aziendali coinvolte ed i controlli preventivi.
Ciascun dipendente e i collaboratori esterni sono tenuti a ottemperare al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e ai principi contenuti nello Standard di condotta professionale ed etica.


I nostri principi -  L’impegno di tutti i dipendenti verso l’integrità personale e professionale è decisivo per il successo di Bristol Myers Squibb

L’impegno di tutti i dipendenti verso l’integrità personale e professionale è decisivo per il successo di Bristol Myers Squibb