Insieme in bicicletta per i pazienti: C2C4C 2022

22/06/22     

In Bristol Myers Squibb ci impegniamo per chi ogni giorno combatte contro gravi malattie come il cancro. Trovare nuove cure per dare nuove speranze a più pazienti in tutto il mondo è ciò che ci motiva a lavorare con passione anche in attività di solidarietà

Il nostro impegno per sconfiggere il cancro va oltre il nostro lavoro quotidiano

Il nostro impegno per sconfiggere il cancro va oltre il nostro lavoro quotidiano

Ogni anno dal 2014 i nostri colleghi di tutto il mondo affrontano le strade dell’Europa, del Giappone, degli Stati Uniti e del Sud America in sella alle loro biciclette, per contribuire alla lotta contro il cancro.
In Europa la Country 2 Country 4 Cancer impegna 6 team di 16 Paesi, con più di 90 rider coinvolti, che in 5 differenti nazioni (Germania, Svizzera, Francia, Spagna, Inghilterra) si daranno il cambio in un percorso a tappe da Monaco di Baviera, fino a Londra, con l’obiettivo di raccogliere fondi per le associazioni della Union for International Cancer Control e sensibilizzare le persone sull’importanza della ricerca sul cancro.
Oltre 2.200 chilometri saranno percorsi quest’anno dai nostri colleghi, in 6 differenti tappe, per un totale di 18 giorni di viaggio tra il 2 e il 19 settembre.

Il team Italia pedala per AIL

Il team Italia pedala per AIL

Il team Italia prenderà parte alla tappa da Neuchâtel (Svizzera) a Marsiglia (Francia) con l’intento di donare il proprio contributo al progetto “Mobilità solidale”di AIL (Associazione Italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma).

Tutti i partecipanti alla C2C4C sono ciclisti amatoriali che si sono impegnati in 5 mesi di duro allenamento per farsi trovare pronti e completare la loro parte della corsa. 
Ciò che spinge centinaia di dipendenti nel mondo ad offrire il loro tempo, impegno e fatica per far progredire la ricerca sul cancro è qualcosa di personale. Alcuni di loro hanno affrontato la battaglia contro il cancro in prima persona o hanno assistito con coraggio amici e familiari.

La C2C4C 2022 sta per partire e con l’occasione alcuni colleghi del team Italia hanno voluto condividere le motivazioni che li hanno spinti a partecipare a questo viaggio in bicicletta.

Come i grandi campioni, anche noi vogliamo ottenere una vittoria importante.
Nicola Stanzione (Manager WW Scientific Content & Major Markets Cluster Capabilities).

“La ricerca dell’equilibrio, la sensazione di libertà e di spensieratezza, la curiosità di solcare strade e terreni inesplorati, la volontà di superare i propri limiti. Sono emozioni che appartengono a chiunque abbia, almeno una volta nella sua vita, pedalato una bicicletta. La stessa bicicletta che ha regalato ai grandi corridori della storia vittorie straordinarie è quella che accompagna noi, ciclisti amatoriali, a vincere con passione e determinazione ogni ostacolo, accomunandoci nell’unica e immensa tribù di chi vive per un traguardo: il mio, il nostro, dare un contributo per supportare chi ogni giorno combatte contro il cancro.”

Una grande sfida che mi ricorda la mia infanzia.
Gianluca Garonfolo (Senior Specialist Strategy Innovation & Business Operations).

“Oggi come allora, voglio dare tutto me stesso per superare questa sfida personale e soprattutto per riuscire a migliorare la vita e lo stile di vita di tantissime persone che combattono ogni giorno. Aiutateci che insieme ce la faremo!.”

Pedalo mettendoci testa, braccia, gambe e tantissimi sorrisi.
Elisabetta Lisi (Senior Clinical Trial Associate GSMM | GCO).

“Ho lavorato per molti anni in Ematologia, al Policlinico Umberto I di Roma, dove il week-end mi trasformavo in una Clown di corsia. Ho avuto la possibilità di conoscere una paziente che resterà per sempre incisa nel mio cuore. Manteneva grinta e coraggio nonostante le numerose recidive. Partecipo alla C2C4C in Sua memoria e per donare speranza a tutti i pazienti in difficoltà, sempre consapevole che, come insegna Patch Adams, ridere è la migliore medicina.”

La C2C4C crea una comunità tra coloro che preparano questo evento, spostando i propri limiti un po’ oltre l’ordinario.
Greta Fabbri (Clinical Trial Monitor in BMS Regional Clinical Operations). 

“Mi occupo di seguire e supportare i centri di ricerca che partecipano alle sperimentazioni cliniche di BMS nel nord Italia, in particolare in area oncologica.
Quando lavoravo presso un importante istituto clinico oncologico avevo una collega brillante, amica sorridente e grande professionista. Non avrebbe mai fatto due pedalate, ma avrebbe sostenuto questo mio progetto. Io pedalo per questa amica che ci ha lasciato per un tumore alla fine dello scorso anno all’età di 31 anni. Troppo presto e troppo in fretta.”

Pedalo affinché i miei occhi e le mie gambe possano portare vita e vitalità, anche negli angoli più scuri.
Irene Cartei (Product Manager Hematology).

“Ho iniziato a pedalare durante la pandemia tra le mura di casa. La bici ha rappresentato la mia libertà in un periodo di solitudine, paura, tempi dilatati e spazi ridotti. Oggi pedalo con consapevole gratitudine, perché ho la fortuna di poter uscire e far entrare nei miei occhi la bellezza del mondo che attraverso. Con il C2C4C vorrei trasmettere quell’energia a tutte le persone che combattono sfide importanti.” 

Sostieni anche tu la C2C4C

Sostieni anche tu la C2C4C

Da quando questo incredibile viaggio è iniziato come Bristol Myers Squibb abbiamo raccolto complessivamente oltre 12 milioni di dollari per la ricerca. Per aiutarci a raggiungere nuovi importanti traguardi, in sella alle nostre biciclette, puoi contribuire anche tu, dal 1 giugno al 30 settembre, con una donazione sul sito: www.uicc.org/c2c4ceu